Il calcolatore mutuo è un utile strumento per calcolare la rata dei prestiti bancari. In rete esistono diversi calcolatori gratuiti che consentono di avere un’idea chiara su quale sia l’importo esatta della rata mensile da rimborsare alla banca. è possibile optare anche per altre vie, come ad esempio l’utilizzo di un foglio Excel.
L’entità reale della rata del mutuo si dovrebbe conoscere ancora prima di chiedere l’accensione di un mutuo, in modo da scegliere la tipologia di finanziamento che più risponde alle proprie esigenze. Per fortuna, grazie alla diffusione di Internet in questi ultimi anni, è diventato molto più semplice riuscire a calcolare la rata del proprio mutuo, soprattutto per la presenza di numerosi tool automatici che consentono anche ai cosiddetti non addetti ai lavori di conoscere in anticipo l’ammontare della spesa mensile da sostenere per il rimborso del mutuo.
Per facilitarti il procedimento, abbiamo creato un nostro semplice calcolatore, alla fine dell’operazione è possibile anche richiedere un mutuo tramite la nostra finanziaria di fiducia:
Indice dei contenuti
Calcolatore mutuo
A seguire un approfondimento completo sul calcolatore mutuo, con tutte le info necessarie per calcolare la rata dei prestiti elargiti dalle banche.
Calcolatore mutuo: operazioni preliminari
Prima di usare un calcolatore mutuo è bene fare una premessa: la rata del prestito deve essere sostenibile dalla persona che richiede il finanziamento per l’acquisto di un nuovo immobile. Ma che cosa si intende con sostenibile? In linea di massima, l’importo della rata di un mutuo sostenibile non dovrebbe mai essere superiore a un terzo dello stipendio. Si ipotizzi, per esempio, che chi richiede l’accensione di un mutuo abbia una busta paga da 1.500 euro al mese netti: in questo caso, una rata sostenibile sarà pari o inferiore al valore di 500 euro.
Capita però di frequente che il mutuo sia co-intestato, con un contributo dunque che arriva da entrambi i componenti della coppia che desiderano acquistare una casa per sé.
Esempio
Se si considerano due stipendi da 1.000 euro e 1.500 euro, per sapere quale sia l’importo di una rata sostenibile le due buste paga vanno sommate e il valore complessivo diviso per tre; nel caso specifico, a fronte di un guadagno netto complessivo di 2.500 euro al mese, la rata del mutuo non dovrà superare l’importo di 830 euro.
Calcolatore mutuo: le variabili di cui tenere conto
Come accennato nell’introduzione, online ci sono numerosi calcolatori mutuo che permettono in pochi minuti di conoscere l’importo che una determinata banca potrebbe – in linea di massima – richiedere. È importante sottolineare il concetto “in linea di massima”, dal momento che un calcolatore mutuo non potrà mai calcolare al centesimo l’importo effettivo della rata del mutuo, ma riesce ad avvicinarsi così tanto che l’errore è stimato nell’ordine di pochi euro.
Ma come funziona il calcolatore mutuo? I siti che dispongono di questo strumento hanno scelto di basarsi su complicati algoritmi matematici, che a loro volta agiscono sulla base di un piano di ammortamento e tutta una serie di variabili quali il valore dell’immobile, la finalità del mutuo, l’importo stesso richiesto, il numero delle rate e la frequenza di pagamento, il tasso d’interesse e lo spread. A tal riguardo bisogna sottolineare che per il tasso d’interesse e lo spread vengono presi come riferimento i valori del giorno esatto in cui si stipula il contratto con la banca, per questo motivo c’è sempre una piccola, quasi impercettibile, differenza tra l’importo indicato dal calcolatore e la rata effettiva.
Formula per calcolare il mutuo
Gli utenti che decidono di fare a meno del calcolatore mutuo hanno la possibilità di calcolare ugualmente la rata del prestito bancario attraverso una semplice operazione da eseguire tramite un foglio Excel. Una volta aperto il programma di calcolo è necessario per prima cosa selezionare la funzione Rata. Quindi si procederà con l’inserimento dei dati indispensabili per completare l’operazione:
- l’importo del capitale;
- la percentuale del Tasso di Periodo;
- il numero dei Periodi Totali;
- il numero degli anni.
Nota: il Tasso di Periodo non è altro che la divisione tra il Tasso Annuo e i Periodi Annui, mentre i Periodi Totali sono dati dalla moltiplicazione del numero degli Anni per i Periodi Annui. I valori vanno riportati sotto la sezione B, mentre i nomi dei campi sotto la sezione A.
E con questo è davvero tutto, la nostra guida sul calcolatore mutuo termina qui. Ci auguriamo di aver risposto alla vostra domanda iniziale in maniera esaustiva.
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