Districarsi nel complesso mondo dei prestiti convenienti, tutto è fuorché semplice. E questo lo sa benissimo chi è alla ricerca di una soluzione vantaggiosa, volta a finanziare un acquisto di una certa importanza. Oggigiorno, c’è da dire, però, che la competitività all’interno del settore dei prestiti e dei finanziamenti si è fatta decisamente più competitiva rispetto a qualche anno fa, visto che il numero delle finanziarie, pronte ad erogare liquidità extra, è in aumento. Inoltre, la pratica è più semplice da gestire: basta utilizzare un metamotore di ricerca, ossia un comparatore online, inserire i parametri di riferimento, quali importo desiderato, durata del finanziamento, e valutarne l’effettiva sostenibilità. Tanto più istituti di credito, agenzie finanziarie e banche specializzate si mettono a confronto, tanto più si sceglierà in modo oculato. La convenienza sarà di fatto maggiore.
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Prestiti convenienti: cosa sono
A quanto deve corrispondere la rata mensile ideale? Cosa dire circa il periodo di rimborso? Vi sono garanzie aggiuntive? Nel caso, risulta possibile estinguere in anticipo il debito contratto, senza dover per forza di cose pagare una penale? A fronte delle varie risposte, per il richiedente di turno risulta decisamente più semplice orientarsi nel mare magnum dei prestiti convenienti.
Infine, uno dei fattori più importanti in assoluto e decisivi ai fini della convenienza di un prestito risiede nei costi in generale da sostenere? L’istituto di credito o la finanziaria di turno si fanno pagare l’istruttoria? A volte, la pratica di avvio delle operazioni ha un costo da fronteggiare. Banche e finanziarie si fanno pagare per il tempo dedicato al richiedente quando c’è da accertarsi se possiede i requisiti fondamentali per l’ottenimento del prestito. Le spese di istruttoria possono essere calcolate in due differenti misure: la prima è quella fissa, la seconda è in percentuale sull’importo desiderato.
In svariate circostanze, però, le spese di istruttoria risultano comprese all’interno del finanziamento ottenuto.
Che dire poi delle spese di comunicazione extra? E del bollo? E delle spese i gestione e di incasso della rata? In questa circostanza, per valutare la convenienza dei prestiti, urge soffermarsi sul fatto che l’importo da saldare dipende dalla tipologia di prestito ottenuto. In linea di massima, sono pari a zero. Altre volte corrispondono a pochi euro.
Infine, non occorre dimenticare le spese assicurative. Vanno affrontate in maniera obbligatoria, se nel contratto si prevede la necessità di stipulare una polizza a tutela di tutta una serie di imprevisti che possono verificarsi nel corso della vita: infortuni sul posto di lavoro e perdita dell’impiego su tutti.
Insomma, quelli in questioni risultano parametri decisivi ai fini di una scelta consapevole.
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Prestiti convenienti: Il tasso di interesse
TAN e TAEG vanno sempre valutati con attenzione. L’interesse, infatti, incide in maniera più o meno significativa per quanto riguarda il saldo delle rate.
Diversi tipi di tasso: fisso, variabile e misto. Ecco le differenze
Quando si incassa liquidità extra, occorre tenere conto del tasso di interesse. Questo parametro può essere presente a contratto in varie forme.
Vediamole nel dettaglio.
Tasso di interesse fisso
Resta costante per l’intera durata del piano di rimborso. In linea di massima, è possibile asserire che i tassi di interesse fissi sono maggiori rispetto a quelli variabili. A fronte della produzione di maggiori interessi, appaiono tuttavia più sicuri, visto che sono costanti per tutte le rate e che non risentono di oscillazioni nell’importo. Il richiedente, una volta contratto il debito, sa quanto deve pagare ogni mese e quanto gli resta. Quindi può pianificare al meglio la sua vita.
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Tasso di interesse variabile
Pur essendo messo nero su bianco a contratto, va rinegoziato in maniera periodica per l’intera durata del finanziamento. Dipende, infatti, da come varia il costo del denaro sul mercato nel corso del tempo. La misurazione verte su specifici parametri che cambiano ogni giorno: gli indici Euribor, in tal senso, sono quelli maggiormente impiegati. La richiesta di un prestito a tasso di interesse variabile è in genere più economica e conveniente di quella precedente, anche se si corre sempre il rischio delle fluttuazioni del costo del denaro nel corso del tempo. A volte sono favorevoli, ma è risaputo che non è sempre così.
Tasso di interesse misto
Opzione che consente il passaggio dal tasso di interesse fisso a quello variabile, nel momento in cui si verificano tutta una serie di condizioni messe nero su bianco a contratto. Il punto di forza di questa terza alternativa è la possibilità di poter sfruttare i vantaggi delle due precedenti soluzioni.
In quanto tempo si ottiene la liquidità desiderata?
Anche nel ramo dei prestiti convenienti, i tempi si rivelano quanto mai decisivi. Meno burocrazia c’è, più velocemente si valuta la richiesta del diretto interessato, tanto più quest’ultimo, a fronte di accettazione, si dimostrerà soddisfatto. Questo aspetto è strettamente conness o al marketing e le finanziarie ci prestano molta attenzione, come è normale che sia.
Come si ottengono i prestiti convenienti?
In definitiva, i prestiti convenienti si ottengono principalmente online, perché gli strumenti potenti che il web mette a disposizione dei richiedenti semplificano la vita quando c’è da fare una miriade di valutazioni sui fattori testé citati. Anche la filiale, però, ha i suoi notevoli pro, perché il personale può dare spiegazioni utili al riguardo che possono influenzare il richiedente in fase di scelta. Perciò, se si passa dallo sportello, c’è solo da trarne importanti benefici.
Conclusioni
Infine, la convenienza di un prestito piuttosto di un altro passa inevitabilmente dal piano di ammortamento: cosa dire in relazione alla durata di un prestito, dell’importo da saldare in termini di rimborso, della frequenza delle rate? Dall’equilibrio di fattori quali costi e comodità, viene fuori il giudizio finale del diretto interessato. In linea di massima, tanto più dura il finanziamento, tanto più la rata da versare sarà leggera. Tuttavia, gli interessi da pagare saranno logicamente maggiori. A te la scelta finale.
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